Nella zona del Tonale, dopo adeguata preparazione di fuoco con le artiglierie, le nostre truppe s' impadronirono il giorno 21 della testata di Valle Strino (Noce) e obbligarono riparti nemici che la occupavano a ritirarsi, lasciando in nostro possesso otto baraccamenti.
Contro le posizioni conquistate l' avversario aprì subito un intenso fuoco di artiglieria, indi lanciò all' attacco le fanterie sostenute con mitragliatrici: fu respinto dopo aver sofferto sensibili perdite.
Rimasero nelle nostre mani molte armi, munizioni e materiale vario.
Nell' Alto Cordevole il nemico tentò ieri di danneggiare con tiri di artiglieria e lancio di bombe a mano le nostre posizioni dal Col di Lana verso Salesei ed Agai; ma efficacemente controbattuto dal nostro fuoco dovetto presto desistere.
Sull' Isonzo e specialmente attorno a Tolmino, Plava e sul Carso l' avversario spiegò grande attività di fuoco di artiglieria contro nostri lavori.
Un suo tentativo di riattare una interruzione ferroviaria da noi precedentemente operata lungo la linea di Nabresina a est di Monfalcone, fu mandato a vuoto dall' assidua vigilanza dei nostri.
Stamane un aeroplano nemico volò sopra Brescia e riuscendo a sfuggire ai tiri dei nostri antiaerei poté lanciare 4 bombe che uccisero 6 persone e ne ferirono parecchie, tutte appartenenti alla popolazione civile.

Firmato: CADORNA

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