Frontiera del Tirolo e del Trentino.
― In Val Giudicaria occupammo la importante posizione di Cima Spessa presso Storo.
Sull' altipiano di Asiago le nostre artiglierie distrussero il forte corazzato di Luserna che alzò bandiera bianca.
Vedendo ciò, il forte austriaco di Belvedere, situato indietro, diresse immediatamente il fuoco contro il Luserna.
Anche un' opera moderna sulla cima di Vezzena venne completamente demolita dalla nostra artiglieria e occupata quindi dalle nostre fanterie che avanzarono subito nel sottostante villaggio di Vezzena abbandonato precipitosamente dagli austriaci.
Le nostre perdite sono leggere.
In Cadore abbiamo occupato il passo Tre Croci e Cortina d' Ampezzo e tutta la conca che circonda questo borgo.
Frontiera del Friuli.
― Gli austriaci da lungo tempo hanno rinforzato e armato con numerose artiglierie anche di medio calibro le posizioni della riva sinistra dell' Isonzo dominanti i passaggi del fiume.
Essi tengono inoltre fortemente qualche punto della riva destra a copertura della città di Gorizia.
Oltre a ciò, abbondanti piogge hanno eccezionalmente ingrossate e rese veementi le acque dei fiumi.
Tuttavia le nostre truppe con alacre vigorìa e alto spirito continuano a progredire.
Firmato: CADORNA