Per la frontiera Tirolo-Trentino nulla d' importante da segnalare, ad eccezione di piccoli combattimenti di ricognizione in Valle S. Pellegrino, dove occupammo Punta Tasca, e nell' alta valle Cordevole.
Accertammo così l' esistenza in più punti di forti linee di trinceramenti nemici blindati e talvolta costruiti in cemento.
In Carnia è continuato il tiro contro Malborghetto sebbene disturbato dal tempo nebbioso.
Nella notte del 21 si ripeterono i consueti vani attacchi austriaci contro il Freikofel.
Nella zona settentrionale del Monte Nero le operazioni iniziate il 19 vennero il giorno 20 portate a compimento nonostante la difficoltà del terreno, aggravata dal maltempo, e la resistenza nemica, appoggiata dal fuoco di grosse artiglierie.
Lungo la frontiera dell' Isonzo avvertimmo nelle trincee nemiche frequenti allarmi notturni, rilevati da raffiche prolungate di fucileria e di artiglieria, cui le nostre truppe evitarono di rispondere.
L' avversario, con insistenti ripetuti attacchi notturni, contro le posizioni da noi conquistate sulla sinistra dell' Isonzo a Plava, cerca di ricacciarci sulla riva destra; tuttavia, i suoi sforzi s' infrangono ogni volta contro la tenace resistenza delle nostre truppe.
Firmato: CADORNA
Luogo | Reset |
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Isonzo | |
Carnia | |
Monte Nero | |
Plava | |
Tirolo-Trentino | |
Freikofel | |
Malborghetto | |
Valle S. Pellegrino | |
Punta Tasca | |
valle Cordevole |
Entità | Tipo | |
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