Nella regione del Tirolo-Trentino e nel Cadore, mentre procede metodica l' azione delle artiglierie, manteniamo l' attività lungo tutto il fronte mediante ricognizioni di piccoli reparti.
Abbiamo cosi avuto fortunati scontri a Carzano, in Val Cismon e verso l' altipiano di Vezzena.
Anche in Carnia è continuato intenso il tiro delle artiglierie, specialmente contro Malborghetto; una cupola del forte Hensel è stata oggi sfondata.
Nella notte del 23 si rinnovarono i consueti vani attacchi nemici contro le nostre posizioni di Pal Grande e Pal Piccolo.
Nella zona del Monte Nero abbiamo ampliato la nostra occupazione verso nord sino alle pendici orientali del Javorcek, prendendovi 57 prigionieri.
Da tale zona si è iniziato il tiro contro la conca di Plezzo.
Lungo l' Isonzo procediamo gradualmente ad affermarci sulle posizioni di riva sinistra del fiume.
Abbiamo così occupata Globna, a nord di Plava, e sul Basso Isonzo ci siamo impadroniti del margine dell' altopiano di Sagrado e di Monfalcone.
Firmato: CADORNA