In Val Daone il nemico tentò un attacco contro la nostra posizione di Passo di Campo e fu respinto con gravi perdite.
In Cadore le nostre artiglierie pesanti aprirono il fuoco sull' opera La Corte nell' Alta Valle Cordevole e sulla Taglia Tre Sassi al passo di Valparola, danneggiandole gravemente.
In Carnia, oltre al consueto vano tentativo in direzione di Pal Grande, furono respinti attacchi nemici contro le nostre posizioni di Passo Pramosio e di Monte Scarnitz.
Continuano con lenti ma costanti progressi i combattimenti sull' altipiano carsico.
Ivi in complesso, nelle giornate dal 4 al 7, abbiamo fatto 1400 prigionieri.
Nella notte sul 6 un nostro dirigibile bombardava efficacemente l' importante incrocio ferroviario a nord di Opcina.
Nel mattino del 6 una squadriglia di nostri aeroplani riusciva a lanciare numerose bombe sul campo d' aviazione austriaco presso Aisovizza ad est di Gorizia, provocandone incendi.
Un altro areoplano gettava bombe sulla stazione di Nabresina.
Fatti segno al fuoco d' artiglieria e delle mitragliatrici, gli aviatori rientrarono incolumi.

Firmato: CADORNA

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