COMUNICATO DELLO STATO MAGGIORE DELLA MARINA.
Dalla data dell' ultimo comunicato, 7 corr., la Marina ha dovuto svolgere un' intensa azione ― talora molto ravvicinata ― con: navi e con mezzi aerei contro le coste del nemico nel basso e alto Adriatico.
Sul mare possono essere indicate le seguenti operazioni compiute nell' arcipelago dalmata:
Interruzione di cavi telegrafici presso isole che, per la loro posizione più avanzata verso la nostra sponda, costituiscono efficienti stazioni di vedetta del nemico; distruzione in una di esse delle sistemazioni per il rifornimento di siluranti, della caserma e delle officine con cattura di alcuni prigionieri.
All' alba del 18 corr. la divisione dei nostri vecchi incrociatori corazzati «Varese», «Ferruccio», «Garibaldi «e «Pisani» ha avvicinato le acque di Cattaro, rendendo palese la sua presenza col bombardare e danneggiare seriamente la ferrovia presso quella località.
Nello stesso tempo navi sottili agivano contro Gravosa, distruggevano il deposito delle macchine, caserme e varî edifici militari, ed eseguivano mediante sbarchi una ricognizione dell' isola di Giuppana.
Le corazzate nemiche, rifugiate nella base di Cattaro, le quali, benché di tipo non moderno, avrebbero potuto affrontare la nostra divisione di antichi e modesti incrociatori, non sono uscite dal porto, pure avendo le macchine pronte.
Mentre le nostre navi si allontanavano, sono state fatte segno ad attacchi di sommergibili, e il Garibaldi, dopo avere evitato un primo attacco, e stato colpito da un siluro ed è affondato.
L' equipaggio si è comportato con perfetta calma e disciplina, levando più volte il grido di «Viva il Re !» prima di gettarsi in mare, secondo l' ordine ricevuto, ed è stato salvato nella massima parte.
Sono da annoverarsi fra le azioni aeree più notevoli.
Bombardamento compiuto (7 corr.) da un nostro dirigibile contro lo Stabilimento Tecnico Triestino, già gravemente danneggiato nella precedente incursione del giorno 4.
Questa volta le due bombe gettate in quell' importante cantiere hanno fatto divampare un incendio così esteso da essere ancora visibile a 40 chilometri di distanza.
Getto di bombe compiuto da un nostro idrovolante su caccia - torpediniere austriaci raccolti nel canale di Fasana, presso Pola (14 corr.);
Bombardamento eseguito da due nostri idrovolanti contro una batteria in vicinanza del faro di Salvore (14 corr.);
Intenso bombardamento compiuto con ottimo risultato da un nostro dirigibile della stazione di Grignano e degl' impianti attigui della linea ferroviaria Trieste-Monfalcone (16 corr.);
Il 17 corr. un idrovolante nemico facente parte d' una squadriglia che aveva volato su Bari e Barletta è stato catturato, e con esso i due ufficiali che lo montavano.
Firmato: THAON DI REVEL
Luogo | Reset |
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Adriatico | |
Pola | |
Cattaro | |
Barletta | |
Bari | |
Salvore | |
Giuppana | |
Fasana | |
Gravosa | |
Grignano |