La resistenza nemica sul Col di Lana nell' Alto Cordevole va cedendo ai reiterati colpi della nostra vigorosa offensiva.
Il mattino del 28 le nostre truppe attaccarono alla sommità del costone di Salesei (2200 metri) il caposaldo della difesa nemica, consistente in una ridotta e in più ordini di trinceramenti attigui.
Sconvolte dall' artiglieria le linee di difesa nemica, le nostre fanterie irruppero alla baionetta e le conquistarono prendendovi prigionieri 277 cacciatori dell' imperatore (kaiserjägers) dei quali 9 ufficiali, 9 mitragliatrici e molto materiale di guerra.
Nella zona del Monte Nero il nemico rinnovò nella notte sul 29 l' attacco delle nostre linee sul Vodil, riuscendo, dopo aspra lotta, ad espugnarle in parte, ma il mattino successivo i nostri alpini con violento contrattacco riconquistarono le perdute trincee, prendendovi 57 prigionieri, dei quali un ufficiale.
Anche nel settore di Zagora il nemico, che tentava di ricacciarci, fu falciato dai tiri precisi e celeri delle nostre artiglierie.
Continuano i faticosi progressi delle nostre truppe sulle alture di Podgora, nonostante l' accanita resistenza dell' avversario, il potente concentramento del suo fuoco di artiglieria ed il largo uso di bombe asfissianti.
Sul Carso fu espugnato un altro trincerone nella zona di Monte San Michele e presi 76 prigionieri, dei quali 2 ufficiali.
Al centro furono occupate piccole trincee e mantenuti i progressi fatti contro numerosi e violenti contrattacchi dell' avversario.
È nuovamente segnalato intenso movimento di treni sulla linea Trieste-Nabresina.
Firmato: CADORNA
Luogo | Reset |
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Carso | |
Monte Nero | |
Monte San Michele | |
Col di Lana | |
Zagora | |
Vodil | |
Cordevole | |
Podgora | |
Salesei |