In valle di Ledro dalle pendici del Nozzolo, di Monte Pari, di Cima d' Oro e della Rocchetta, l' artiglieria nemica aprì intenso fuoco contro le nostre posizioni e lanciò anche proiettili incendiari su Bezzecca e Pieve di Ledro, senza però riuscire a danneggiare le nostre salde difese.
Lungo la rimanente fronte del Tirolo-Trentino e in Carnia non si ebbe alcun importante avvenimento.
Sull' Isonzo continuò ieri l' azione.
Furono compiuti progressi sul Iavorcek, nella conca di Gorizia.
Sul Carso fu espugnato un forte trinceramento detto delle Frasche a nord-ovest di San Martino.
Nostri velivoli nella giornata del 12 con condizioni atmosferiche avverse eseguirono felici incursioni sul Carso, bombardando le stazioni di Reifenberg.
S. Daniele sul Carso, Dottogliano e lunghi treni fermi in esse.
Un «Albatros» e un «Aviatik» nemici, incontrati lungo il percorso, furono messi in fuga con fuoco di mitragliatrici.
I velivoli rientrarono incolumi.
Firmato: CADORNA