In Valle Giudicaria nella giornata del 20 le nostre artiglierie e velivoli con azione combinata bombardarono efficacemente il forte Por del gruppo di Lardaro.
Il 21 il bombardamento fu rinnovato con successo: due aereoplani nemici della difesa aerea del gruppo, levatisi a volo durante l' azione, furono dai nostri assaliti e costretti alla fuga.
In valle Terragnolo (Adige) nuclei di fanteria nemica tentarono d' avvicinarsi alle nostre posizioni: furono contrattaccati e respinti e lasciarono nelle nostre mani qualche prigioniero.
In Valle Sugana la nostra artiglieria tirò contro la stazione di Levico, dove erano segnalati movimenti di truppe.
Sull' altipiano di Asiago, il giorno 21, un velivolo nemico, fatto segno ai tiri della nostra artiglieria, fu costretto ad atterrare per guasti al motore; l' aviatore venne preso prigioniero.
Lungo la rimanente fronte si ebbero alcune salve di batterie nemiche contro la conca di Caporetto e un' incursione di velivoli nemici sulle nostre posizioni di Podgora e di fronte a Pevma.
Nessun danno.
Firmato: CADORNA