In Valle di Daone, il giorno 29, scontro di piccoli riparti sulle pendici di monte Melino.
Il nemico, respinto e fugato, abbandonò armi e munizioni.
In Valle Sugana le nostre artiglierie dispersero una colonna e carreggio in marcia da Calceranica verso Caldonazzo.
Sono segnalate efficaci azioni della nostra artiglieria: nell' Alto Cordevole, contro baraccamenti alla testata di Rio Selvaza; nell' Alto Boite, contro truppe nemiche nei pressi di Som-Pauses, a nord-ovest di Podestagno.
Lungo la fronte dell' Isonzo, ieri, azioni intermittenti delle artiglierie ostacolate da dirotta pioggia.
Maggiori particolari intorno al successo delle nostre armi a destra di Selz mettono in luce la bella condotta della Brigata Acqui.
Il giorno 27, con vigoroso sbalzo offensivo, essa espugnava un tratto di circa 150 metri di un esteso e fortemente munito trinceramento nemico.
Rigettati violenti contrattacchi dell' avversario, le valorose truppe, risolute ad espugnare ad ogni costo l' intero trinceramento, vi riuscirono nel pomeriggio del 29, dopo tre giorni di lotta aspra e continua, facendo numerosi prigionieri e ricco bottino di armi.