Nella zona dell' Adamello, imperversando forte la tormenta, arditi nostri riparti attaccarono il giorno 11 le posizioni nemiche sulla cresta rocciosa di Lobbia Alta e Desson di Genova emergente da ghiacci ad oltre 3300 metri di altitudine.
Alla sera del 12 le posizioni erano completamente espugnate e subito rafforzate dai nostri.
Furono presi al nemico 31 prigionieri tra i quali un ufficiale ed una mitragliatrice.
Consueta attività delle artiglierie in Trentino, in Carnia e neldell' Alto Fella.
Nella Conca di Plezzo la notte sul 13 il nemico rinnovò l' attacco contro le nostre posizioni di Ravnilaz, ma fu ancora respinto.
Sul Mrzli (Monte Nero) un attacco iniziato dall' avversario nella mattinata di ieri si prolungò per tutto il giorno con alterne vicende.
A sera le nostre truppe, con ultimo vigoroso assalto, appoggiate da tiri efficaci delle artiglierie, ributtarono definitivamente il nemico dalle contrastate trincee.
Sulle alture a nord-ovest di Gorizia e sul Carso calma relativa.
Firmato: CADORNA