Sulle alture a nord di Valle di Ledro e nella zona di Riva intensi movimenti del nemico con insolita attività in lavori difensivi.
In Valle Lagarina, ieri, nuovi violenti attacchi preparati e sostenuti con intenso bombardamento dei grossi calibri e condotti con bravura dall' avversario furono rigettati con lo sterminio delle colonne assalitrici.
La lotta ebbe maggior durata e accanimento verso il Passo di Buole, dove le animose fanterie del 62° (brigata Sicilia) e del 207° (Brigata Taro) irruppero più volte dalle trincee ricacciando l' avversario alla baionetta.
Nel settore del Pasubio duello delle artiglierie.
Fu respinto un attacco nemico in direzione di Forni Alti.
Fra Posina e Alto Astico la battaglia si va sviluppando: il nemico addensa le forze specialmente nella Valle dell' Astico.
Nella mattinata di ieri fu respinto un attacco nella zona di Campiglia.
Più ad est l' intenso concentramento di fuoco delle artiglierie avversarie obbligò le nostre truppe a sgombrare la posizione di Monte Pria Forà.
Un accanito contrattacco ci ridava il possesso delle contrastate posizioni.
Tuttavia, per il violento fuoco delle artiglierie nemiche, le nostre truppe ripiegarono leggermente sulle pendici meridionali del monte.
Sull' Altipiano di Asiago i nostri sgombrarono Punta Corbin, ma contennero efficacemente la pressione nemica lungo la rimanente fronte.
In Valle Sugana situazione immutata.
In Carnia e sull' Isonzo attività intermittente delle nostre artiglierie, più intensa nell' Alto But e nella zona di San Martino.
Sono segnalate ardite irruzioni di nostri nuclei di fanteria contro le linee nemiche.
Firmato: CADORNA