Nella zona di Valle Adige, duello delle artiglierie.
Le nostre provocarono incendi e scoppi di depositi di munizioni in Anghebeni (Vallarsa).
Lungo la fronte Posina-Astico, la sera del 7 masse nemiche raccolte fra Sant' Ubaldo e velo d' Astico, accennarono ad un attacco verso Monte Ciove e Monte Brazome.
Furono prontamente disperse da tiri aggiustati delle nostre artiglierie.
Sull' Altipiano dei Sette Comuni la battaglia continua con estrema violenza; la sera del 7 la lotta sulle nostre posizioni ad est di Campomulo si protrasse accanita fino alle 23.
Le nostre fanterie fecero strage degli attaccanti.
Sulla fronte di una sola compagnia furono durante la notte contati 203 cadaveri nemici.
Nella giornata di ieri l' avversario ricevuti nuovi ingenti rinforzi, dopo intenso bombardamento di numerose batterie rinnovò gli attacchi nella zona ad est di Asiago e del Campomulo.
Gli Alpini e la fanteria respinsero più volte le colonne nemiche contrattaccandole violentemente alla baionetta.
Alla fine della giornata i nostri, per sottrarsi all' azione delle artiglierie nemiche, ripiegarono su nuove posizioni a qualche centinaio di metri più ad est delle precedenti.
In Valle Sugana attività di artiglierie.
Sono segnalati nostri felici attacchi nella zona di Podestagno (Alto Boite) e sulla Rienz Nera.
In Carnia e sull' Isonzo attività delle artiglierie e scambio di bombe.
Firmato: CADORNA