Tra Adige e Astico intense azioni delle opposte artiglierie sul l' Altipiano dei Sette Comuni accaniti bombardamenti con esito per noi ovunque vittorioso.
A sud-ovest di Asiago, dopo violento bombardamento delle nostre posizioni da Monte Paù a Boscon, l' avversario lanciò ieri due attacchi in direzione di Monte Lemerle e Boscon.
Con reiterati sanguinosi sforzi, le fanterie nemiche riuscirono per un momento a toccare la cime del Lemerle, ma furono tosto sloggiate da un nostro furioso contrattacco.
A nord est di Asiago le nostre truppe iniziarono una vigorosa avanzata tra Valle Frenzela e la Conca di Marcesina.
Superando gli ostacoli combinati dal terreno aspro e intricato e del nemico, appoggiato a trinceramenti e sostenuto da numerose artiglierie, riuscirono a progredire alla testata di Valle Frenzela, sulle alture di Fior, e di Castelgomberto e ad ovest della Marcesina.
Maggiori risultati si ottennero all' ala destra, ove i nostri valorosi alpini espugnarono le forti posizioni di Malga Fossetta e di Monte Magari infliggendo al nemico gravissime perdite e prendendogli 203 prigionieri, un' intera batteria di sei cannoni, quattro mitragliatrici, ricco bottino di armi e munizioni.
In Carnia e sull' Isonzo azioni di artiglierie e attività di piccoli riparti.
Velivoli nemici lanciarono bombe su località della pianura veneta tra il Basso Isonzo e la Livenza e su Padova: tre morti, otto feriti e lievi danni.
Nella giornata del 15 sei nostri «Caproni» bombardarono con esito efficace la stazione di Mattarello (Valle Adige).
Ieri poderose squadriglie di 37 «Caproni» e «Farman» complessivamente bombardarono accampamenti nemici a nord di Asiago e in Valle di Nos lanciando su di essi 160 granate-mine.
Tutti i nostri velivoli ritornarono incolumi.
In combattimenti aerei furono abbattuti due velivoli nemici su Lavis (Valle Lagarina) e ad est di Asiago.
Firmato: CADORNA