Sul Carso e nella zona collinosa ad est di Gorizia violente azioni delle artiglierie e di bombarde.
Attacchi delle nostre fanterie ci procurarono il possesso di trinceramenti nemici lungo le pendici di Monte Pecinka, sul margine settentrionale del Carso, e nei pressi di Santa Caterina e di San Marco ad est di Gorizia.
Furono presi al nemico 353 prigionieri dei quali 11 ufficiali.
Lungo la rimanente fronte consueti piccoli attacchi nemici, respinti.
Sull' altipiano di Asiago nostri reparti con violenta irruzione riuscirono a penetrare in alcuni trinceramenti nemici sulle pendici di Monte Mosciagh.
Fatti segno a intenso fuoco delle artiglierie avversarie e dopo aver danneggiato le difese nemiche, ripiegarono indisturbati sulle proprie posizioni, conducendo seco alcuni prigionieri.
Una nostra squadriglia di 14 Caproni, scortati da velivoli da caccia Nieuport, bombardò ieri gli impianti ferroviari e militari nei pressi delle importanti stazioni di Prebacina e di Dornberg.
Furono lanciate sugli obiettivi 90 granate-mina, pari a circa due tonnellate e mezzo di alto esplosivo, con effetti visibilmente gravissimi.
I velivoli, fatti segno a violento fuoco di numerose artiglierie antiaeree, ritornarono tutti ai loro campi.
Firmato: CADORNA
Luogo | Reset |
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Carso | |
Gorizia | |
Prebacina | |
Altipiano di Asiago | |
Santa Caterina | |
Monte San Marco | |
Dornberg | |
Monte Mosciagh | |
Monte Pecinka |