Sulla fronte Tridentina, consueta attività delle artiglierie.
Quella nemica fu particolarmente intensa contro le nostre posizioni di Monte Civaron in Valle Sugana e sul Cauriol in Valle di Fiemme.
Alla testata del Rio Felizon (Alto Boite) la notte sul 3 nostri riparti di fanteria, alpini e volontari, con ardita operazione di sorpresa occuparono sulla punta del Forame talune posizioni dominanti.
Furono presi una ventina di prigionieri.
Un violento contrattacco dell' avversario fu nettamente respinto.
Una compagnia nemica fu nettamente annientata dal nostro fuoco.
Nelle Alte Valli del But e del Chiarzò l' artiglieria avversaria bombardò gli abitati facendo qualche vittima nella popolazione e uccidendo tre militari ricoverati in un ospedaletto da campo.
Di rimando la nostra artiglieria bombardò gli accantonamenti militari di Kotschach (Valle dei Gai), producendovi vasti incendi.
Sul medio Isonzo e sul Carso attività imtermittente delle artiglierie.
La nostra provocò lo scoppio di un Draken nemico nelle vicinanze di Sella (Selo).
Velivoli nemici lanciarono bombe su gli abitati della laguna di Marano nella sera del 3, su Lucinico, Sdraussina e Gorizia nella giornata di ieri.
Si ebbero tre morti ed alcuni feriti.
In Gorizia fu sfondato il tetto della Chiesa di San Giovanni.
Una squadriglia di idrovolanti nella notte sul 5 lanciò venti bombe su Venezia.
Nessuna vittima e danni lievissimi.
Firmato: CADORNA