Sulla fronte tridentina maggiore attività delle artiglierie nemiche, energicamente controbattute dalle nostre; qualche colpo cadde su Ala (Valle Lagarina) senza farvi danno.
La nostra offensiva nella zona tra Avisio e Vanoi-Cismon segna un nuovo brillante successo.
Nel pomeriggio del 23 i nostri alpini espugnarono la vetta del Gardinal ergentesi a 2456 metri a nord-est di Cauriol.
L' avversario oppose tenace resistenza e lasciò numerosi cadaveri sul terreno e alcuni prigionieri nelle nostre mani.
Il successivo intenso bombardamento dei grossi calibri nemici non impedì ai nostri di rafforzare saldamente la posizione.
Continuano i tiri delle opposte artiglierie su Cortina d' Ampezzo e Misurina da parte del nemico, sulle stazioni di Toblacco e di Sillian da parte nostra.
Nella passata notte un nostro dirigibile, sfuggendo con abile manovra alla ricerca dei proiettori nemici giungeva di sorpresa sulle stazioni di Dottegliano e Scoppo sul Carso, bombardandone con grande efficacia i vasti impianti ferroviari.
L' aeronave ritornava incolume nelle linee.
Firmato: CADORNA