Sulla fronte Tridentina attività delle opposte artiglierie.
Le nostre disturbarono movimenti di colonne e carreggi nemici in Vallarsa, nelle zone di Col Santo e di Folgaria e sugli altipiani di Tonezza e di Asiago.
Velivoli nemici tentarono con insistenza ricognizioni nel nostro territorio, ricacciati dal fuoco delle batterie controaeree e da attacchi dei nostri aviatori.
Nell' alto Vanoi una squadriglia nemica riuscì a lanciare bombe su Canale San Bovo, uccidendo due soldati ed alcuni quadrupedi.
Lungo la rimanente fronte fino al mare azioni sparse delle artiglierie.
Sul Carso le nostre fanterie rettificarono avanzando qualche tratto della fronte.
Sul nuovo terreno occupato fu raccolto un mortaio lanciabombe con munizioni.
La sera del 12 idrovolanti nemici lanciarono bombe su Ravenna, Pontelagoscuro, Polesella, Magnavacca e Ariano Polesine; nè vittime nè danni.
Ugualmente vane riuscirono incursioni compiute ieri da squadriglie avversarie su Romans, Vermegliano e Doberdò.
Un velivolo che tentava assalire un nostro aerostato in osservazione, colpito dai tiri delle artiglierie cadde in territorio nemico verso Nabresina.

Firmato: CADORNA

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Carso
Nabresina
Doberdò
Asiago
Folgaria
Vallarsa
Vermegliano
Col Santo
Romans
Alto Vanoi
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