Sulla fronte Tridentina moderata attività delle artiglierie.
Granate nemiche colpirono in Andraz (Alto Cordevole) un nostro ospedaletto visibilmente munito dei segni di neutralità: non si deplorano vittime.
Sulla fronte Giulia azione più intensa delle artiglierie.
Le nostre provocarono un incendio sul rovescio di Monte Faiti (Carso) e dispersero truppe in movimento lungo le strade di Ranziano, nella valle del Frigido e di San Giovanni, a nord-ovest di Duino.
Nella notte sul 12 una squadriglia d' idrovolanti nemici lanciò numerose bombe sul territorio di Aquileia: tre feriti e qualche danno.
Uno di essi fu abbattuto dal fuoco delle nostre artiglierie controaeree: gli aviatori furono presi prigionieri.
Contemporaneamente nostri velivoli bombardarono con efficacia il campo di aviazione nemico di Prosecco (nord-ovest di Trieste) e la stazione d' idrovolanti nel porto di Trieste.
Fatti segno a vivo fuoco delle artiglierie avversarie, i nostri ritornavano incolumi.
Firmato: CADORNA