In Valle Lagarina le nostre artiglierie rinnovarono ieri il bombardamento della stazione di Calliano, provocando danni agli edifici, fughe di treni e di autocarri, sbandamenti di truppe.
Sono segnalati scontri di nuclei di fanteria sulle pendici di Punta Albiolo (Valle Camonica) e di Monte Cima (torrente Maso-Brenta).
Respingemmo l' avversario, prendendogli armi, munizioni e qualche prigioniero.
Alla testata della Valle di Travignolo, durante forte tormenta, un riparto nemico irruppe di sorpresa in una nostra posizione avanzata ad ovest del Lago di Bocche, ma ripiegò poi rapidamente nelle proprie linee.
Analogo tentativo di sorpresa, protetto da fitta nebbia, contro le nostre posizioni del passo di Sodogna (Valle di Dogna ‒Fella) fu invece dai nostri nettamente ributtato con gravi perdite per l' assalitore.
Sulla fronte Giulia duelli delle artiglierie, più intensi nella conca di Gorizia, e attività aerea.
Un velivolo nemico fu abbattuto in combattimento nel cielo di Ternova.
Firmato: CADORNA