In tutta la zona montuosa del teatro delle operazioni e specialmente tra Adige e Brenta l' attività combattiva fu ieri maggiore del consueto.
Nella notte sul 10, al Passo del Tonale, nell' Alta Valle del Chiese, sulle pendici di Dosso Casina e in Valle di Posina, nuclei nemici furono respinti ed inseguiti.
Sull' altipiano di Asiago, la nostra artiglieria bersagliò e sconvolse ieri in più punti le complesse opere di difesa dell' avversario, indi nostri riparti compirono ardite azioni offensive verso Monte Zebio e Monte Forno e fra l' imperversare di violenti temporali s' impadronirono del passo dell' Agnella e di buona parte del Monte Ortigara, ad oriente di Cima Undici.
Le irruzioni condotte di sorpresa e con grande violenza ci fruttarono 512 prigionieri di cui 7 ufficiali.
Contemporaneamente, vincendo gravissime difficoltà atmosferiche, nostre squadriglie aeree bombardarono con successo, nella zona delle alte valli dell' Astico e dell' Assa, le retrovie del nemico e le sue numerose batterie pesanti; ritornarono poi incolumi alle loro basi.
Sulla rimanente fronte saltuari concentramenti di fuoco delavversario furono controbattuti dalla nostra artiglieria.
Sul Carso alcuni attacchi tentati contro le nostre linee a sud di Castagnevizza furono nettamente ributtati.
Catturammo qualche prigioniero.
Firmato: CADORNA