Nella notte del 29 sull' Altipiano di Asiago di fronte al prolungarsi del violento bombardamento avversario i nostri posti avanzati di fanteria vennero ritratti dal passo dell' Agnella, mantenendosi sul fianco orientale del passo stesso.
Un attacco tentato dal nemico contro le nostre posizioni del piccolo Colbricon fallì completamente, per quanto preparato da intenso fuoco di artiglieria.
Azioni di artiglieria assai vivaci ebbero luogo ieri sul Carso a sud di Versic.
Nella giornata ad oriente di Gorizia un nostro velivolo abbattè un aereoplano avversario e ne costrinse un altro ad atterrare.
Una nostra squadriglia bombardò efficacemente baraccamenti nemici a Malchina (Mauhyne), nella zona di Monte Hermada.
Nella notte apparecchi avversari volarono lanciando bombe sulle nostre retrovie del basso Isonzo e su varie località litoranee dell' alto Adriatico; non cagionarono vittime nè produssero danni apprezzabili.
Nostri aerei, levatisi immediatamente a volo, bombardarono il campo di aviazione nemico di Prosecco.
Firmato: CADORNA