Nella notte sul 1° luglio il nemico spiegò particolare attività fra il lago di Garda e la Valle di Ledro; dopo violenta preparazione di fuoco, un suo riparto di forza non inferiore a due compagnie, assalì la linea delle nostre piccole guardie fra S. Giovanni e Biacesa.
Venne arrestato e con pronto contrattacco obbligato a ritirarsi dopo aver subito sensibili perdite.
Contemporaneamente da altri nuclei venivano attaccati nella stessa zona i posti avanzati di Malga Giumella a nord-est di Mezzo Lago; l' attiva vigilanza dei nostri arrestò il nemico prima che potesse giungere a contatto delle nostre linee.
La lotta delle artiglierie si mantenne ieri vivace nella zona fra Garda ed Adige.
In parecchi altri tratti della fronte e con particolare efficacia alla testata del Seebah e nei pressi di S. Lucia di Tolmino nostri tiri colpirono a più riprese concentramenti di truppe e movimenti nemici.
Sul Mrzli una grossa mina preparata dal nemico brillò senza riuscire ad atterrare la nostra occupazione e producendoci danni assai lievi.
Albania.
- - Un ardito colpo di mano di una nostra banda albanese annientò il giorno 30 giugno una piccola guardia nemica nei dintorni di Panareti (Alto Osum) a nord di Lyaskoviki, catturando alcuni regolari austriaci e destando vivo allarme nelle linee avversarie.
Firmato: CADORNA