Sulla fronte Monte Tomba, Monte Monfenera la lotta, cominciata nella notte sul 18, continua accanitissima.
Quattro volte il nemico ha interrotto il bombardamento delle nostre posizioni sul costone di Monfenera, per lanciarvi contro le sue masse: altrettante volte le nostre truppe, con bravura superiore ad ogni elogio, le hanno affrontate e ricacciate.
In regione Melette nostri riparti continuarono ieri, con successo, parziali riprese offensive, che, in complesso nelle giornate del 18 e 19 hanno fruttato 306 prigionieri, dei quali 8 ufficiali, 5 mitragliatrici e parecchie centinaia di fucili.
Sul Piave, nell' isolotto di fronte a Folina, vennero presi 3 mitragliatrici e numerosi fucili.
Nostre squadriglie da bombardamento colpirono, a più riprese, efficacemente colonne nemiche in movimento lungo la rotabile di fondo Val Piave all' altezza di Quero.
Nella notte aeronavi lanciarono numerose bombe su bivacchi nemici.
A Torre di Mosto (Livenza) e nei pressi del ponte di Motta di Livenza che restò danneggiato.
Due velivoli avversari vennero abbattuti.
Albania: All' Alba del 18 sulla bassa Vojussa il nemico attaccò in forze la testa di ponte Ciflik-Ivriss: dopo vivace combattimento fu obbligato a ritirarsi, lasciando nelle nostre mani un ufficiale e alquanti uomini di truppa.
Firmato: DIAZ