Sull' Altipiano di Asiago, all' alba di ieri la battaglia si riaccese violenta.
Profittando dei vantaggi conseguiti il giorno precedente fra il monte Tondarecar e il monte Badenecche, il nemico spinse a fondo l' azione per far cadere da tergo il formidabile bastione monte Castelgomberto ‒ Meletta di Gallio che aveva dovuto rinunciare ad attaccare frontalmente.
Si è combattuto accanitamente l' intera giornata dalle pendici sud di monte Castelgomberto al costone di Foza.
Al poderoso sforzo avversario, esercitato con schiacciante preponderanza numerica nella direzione per noi più svantaggiosa, le truppe che difendevano il caposaldo delle Melette, opposero ostinata resistenza in numerosi contrattacchi, cedendo il terreno palmo a palmo soltanto quando, guernita dai nostri la retrostante linea di difesa venne dato l' ordine di ripiegarvi.
Sul monte Fior e monte Castelgomberto, alcuni riparti di alpini, rimasti isolati, hanno preferito alla eventualità dell' incerto ripiegamento, il glorioso sacrificio di un' eroica difesa ad oltranza.
Un forte tentativo nemico di superare il nostro sbarramento di Fondo Val Brenta, venne sanguinosamente respinto.
Firmato: DIAZ
Luogo | Reset |
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Asiago | |
Fondo Val Brenta | |
Meletta di Gallio | |
Monte Badenecche | |
Monte Fior | |
Tondarecar | |
monte Castelgomberto |
Entità | Tipo | |
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Nessun risultato trovato. |