Lotta d' artiglieria poco intensa dallo Stelvio all' Astico e più vivace su qualche tratto della rimanente fronte; batterie nostre eseguirono concentramenti di fuoco su truppe avversarie nei pressi di Foza e sulle pendici nord-occidentali del Monte Grappa e controbatterono energicamente artiglierie nemiche nel settore Val Frenzela, Val Brenta.
L' avversario battè con maggior frequenza le pendici sud ‒orientali del Montello.
Esploratori nemici vennero respinti alle Grave; una pattuglia britannica impegnò combattimento con un grosso nucleo avversario sulla sinistra del Piave; pattuglie nostre, spintesi nell' isolotto di Folina riportarono due mitragliatrici nemiche.
Nelle prime due ore del mattino di ieri, squadriglie aeree britanniche bombardarono i campi di aviazione nemici a nord e a sud della ferrovia Oderzo-Portogruaro.
Nella giornata tre velivoli nemici colpiti in combattimento aereo precipitarono presso Gallio, a nord di Asiago e a Motta di Livenza; quest' ultimo per opera di un aviatore britannico.
Firmato: DIAZ