Sull' Altipiano di Asiago un nostro riparto di assalto, irrompendo nelle trincee nemiche antistanti al Monte di Valbella, vi catturò oltre 50 prigionieri, 6 mitragliatrici e abbondante materiale.
Altri 21 prigionieri tra i quali un ufficiale, ed una mitragliatrice, vennero portati da un distaccamento francese, che eseguì un ben riuscito colpo di mano sulle linee del Sisemol.
In regione Tonale nostri nuclei, oltrepassata la conca di Presena, incendiarono ricoveri nemici e fecero saltare un ingente deposito di munizioni.
Pattuglie avversarie spinte ad esplorare e ad assalire le nostre posizioni, vennero ricacciate col fuoco in Vallarsa, in Val Posina, sulle pendici del Col Caprile, allo Spinoncia.
Aeroplani e dirigibili bersagliarono con oltre cinque tonnellate di bombe campi di aviazione avversari nella pianura veneta, la stazione ferroviaria di Mezzocorona (nord di Trento) e colonne in marcia sulla strada Quero ‒Feltre.
Firmato: DIAZ