Sul Montello e lungo il Piave la battaglia continua aspra e senza tregua.
Nella serata di ieri abbiamo ricacciato il nemico a nord della ferrovia di Montebelluna e fatta indietreggiare alquanto la sua intera fronte d' attacco verso il saliente nord-est del Montello catturando 1226 prigionieri e numerose mitragliatrici.
Lungo il Piave la lotta, condotta dal nemico con decisione e ardimento, e sostenuta dai nostri con grande tenacia e grande bravura, fluttua accanita sulle prime linee.
L' avversario, nel pomeriggio di ieri, lanciando all' attacco truppe fresche e numerose era riuscito in un primo tempo a guadagnare alquanto terreno di fronte a Zenson, ma, prontamente contenuto, fu poscia costretto ad arretrare dai nostri rincalzi subito accorsi.
La nostre truppe, con energici contrattacchi parziali, riuscirono a ridurre fortemente il settore di lotta ad occidente di San Donà.
513 prigionieri rimasero nelle nostre mani.
Riparti Czeco ‒Slovacchi hanno dato valorosamente il primo tributo di sangue al trionfo dei generosi principi di libertà e d' indipendenza per i quali combattono dal nostro fianco.
La 25a divisione di fanteria in 5 giorni continui di glorioso combattimento e la brigata Bisagno (209° e 210°) nei ripetuti contrattacchi di ieri hanno potuto far rifulgere intero il loro provato valore.
Dall' alba al tramonto attivissimi nella caccia, nello sbarrare al nemico il cielo delle nostre linee e nel concorso di osservazione alle armi sorelle, arditissime nei bombardamenti e nei mitragliamenti a bassa quota, gli aviatori nostri ed alleati e gli idrovolanti della R. Marina hanno portato alla battaglia il loro concorso ininterrotto ed efficace.
Quattordici velivoli nemici vennero abbattuti.
Su tutta la fronte i palloni osservatori hanno dato utilissima e coraggiosa cooperazione.
Sull' Altipiano di Asiago riparti francesi, con riuscita sorpresa, tolsero al nemico le posizioni di Bertigo e Pennar, catturando 102 prigionieri.
Truppe nostre completarono la conquista del Monte Costalunga facendovi un altro centinaio di prigionieri.
Attacchi nemici al Monte Corno vennero respinti.
Firmato: DIAZ
Luogo | Reset |
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Asiago | |
Piave | |
Monte Corno | |
Montebelluna | |
Bertigo | |
Montello | |
Pennar | |
Monte di S. Donà di Piave | |
Zenson |