Più vivaci duelli d' artiglieria sul Pasubio, nel settore di Posina, nella regione del Montello e lungo il basso Piave.
Le nostre batterie dispersero truppe e carreggi in movimento e provocarono incendi e scoppi in postazioni avversarie.
Allo Stelvio un nostro nucleo sorprese un posto avanzato nemico catturando qualche prigioniero.
Sul Col del Rosso pattuglie avversarie spintesi verso le nostre prime linee, ne furono ricacciate con intenso lancio di bombe a mano.
Gli aviatori nostri ed alleati furono molto attivi.
Squadriglie nemiche vennero affrontate e volte in fuga in combattimenti nel cielo della Valle Lagarina e sopra Susegana.
Un apparecchio avversario fu visto precipitare senza controllo.
Il campo di aviazione di Egna (Alto Adige) venne colpito con bombe incendiarie.
Fu constatata la distruzione di baracche di hangars e di aeroplani.
Efficaci bombardamenti vennero eseguiti sulle retrovie avversarie nell' Altipiano d' Asiago.
Albania: Le nostre avanguardie, benché ostacolate dal maltempo che aggrava le già difficili condizioni di viabilità, hanno progredito sulla strada di Elbassan, raggiungendo Lindas.
Firmato: DIAZ