Attaccato frontalmente con grande energia dalle truppe dell 'VIII e della XII Armata, minacciato sul fianco dalla decisa avanzata della X, l' avversario è stato costretto ad abbandonare le sue posizioni sulle alture della riva sinistra del Piave, e vigorosamente incalzato dai nostri ripiega tentando successive difese appoggiate ad interruzioni stradali.
Valdobbiadene, S. Pietro di Barbozza, Farra di Soligo, Collalto, Refrontolo, Mareno di Piave, Fontanelle sono stati liberati.
Nella mattinata nostri reparti, inseguendo l' avversario che ha fatto saltare i ponti sul Monticano, sono entrati in Conegliano.
A nord, sulla destra del Piave, altre truppe operando di conserva con quelle di riva sinistra hanno oltrepassato, dopo vivace e brillante lotta il torrente Calcino.
Aspri combattimenti sono in corso nella regione del Grappa.
È annunziata la cattura di altre migliaia di prigionieri.
Il numero dei cannoni accertati supera i 150, fra cui molti di medio e di grosso calibro.
Buona parte di essi è già in azione contro l' avversario.
Firmato: DIAZ