Sulla fronte italiana le nostre truppe, ovunque accolte col massimo entusiasmo, sono entrate in Merano e in Bolzano.
Al glorioso elenco delle unità che hanno meritato l' onore della citazione per l' ardimento e il valore dimostrati nella battaglia da tutte le loro truppe e dai comandi nel vincere tenaci resistenze nemiche e gravi difficoltà di terreno devono aggiungersi: il X Corpo d' Armata della Prima Armata; la 54.a divisione della Terza Armata; il XXIII corpo d' Armata della Settima Armata; il XIV Corpo d' Armata Britannico (7a e 23a divisione); il XVIII Corpo d' Armata italiano (33.a e 56.a divisione); l' 'XI corpo d' Armata italiano con la sua 37a divisione e con la 22a divisione della Decima Armata; la 23a divisione di fanteria francese; le brigate «Re» (1 e 2) e «Trapani» (149 e 150) e il raggruppamento alpini battaglioni Bassano, Verona, Stelvio, Tirano, Morbegno, Monte Baldo, la 742.a compagnia mitragliatrici della Dodicesima Armata.
Sulla fronte occidentale, il nostro secondo corpo d' Armata dal giorno 4 corrente partecipa brillantemente all' offensiva in corso.
Mosso dalla regione di Sissonne, superò formidabili sistemazioni nemiche fra Chivres e La Rochelle (nord-est di Sissonne), occupò le Thuel, vinse forti resistenze lungo il torrente Hurtaut e nella giornata del 6 conquistò in lotta accanita Rozoy ‒sur‒Serre.
Firmato: DIAZ
Luogo | Reset |
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Bolzano | |
Chivres | |
Merano | |
La Rochelle | |
Rozoy ‒sur‒Serre. | |
Sissonne | |
Thuel | |
torrente Hurtaut |