33 - 13 luglio
La formazione navale nemica, scoperta e costantemente battuta durante tutta la giornata dell' 11 dalla nostra aviazione, si era durante la notte divisa in tre gruppi procedenti tutti verso levante, ma a diverse velocità.
Ripreso, mediante attive esplorazioni della ricognizione marittima, il contatto alle prime ore di ieri, i tre gruppi sono stati accanitamente inseguiti e bombardati da tutta la massa di aviazione partente dalle basi del sud Italia, della Libia e del Mediterraneo orientale.
I risultati finora accertati di queste azioni danno come sicuramente e ripetutamente colpiti con bombe di grosso calibro almeno due incrociatori ed una nave da battaglia.
Durante una ricognizione eseguita su Malta, la nostra caccia di scorta ha impegnato combattimento con quattro velivoli da caccia avversari, due dei quali sono stati abbattuti in fiamme.
Tutti i nostri velivoli sono rientrati alle basi.
Un nostro cacciatorpediniere è stato affondato in seguito a bombardamento nemico.
L' equipaggio è salvo.
Nell' Africa orientale è stato occupato presso Moiale un villaggio inglese, respingendo un contrattacco del nemico che ha subito notevoli perdite.
In combattimenti aerei nella stessa zona sono stati abbattuti complessivamente quattro velivoli da caccia inglesi.
Il nemico ha tentato incursioni aeree contro Chisimaio, Giggiga e Massaua, senza causare alcun danno: un velivolo è stato abbattuto dalla nostra caccia ed un altro dalla difesa contraerea.
Tutti i nostri velivoli sono rientrati incolumi alle basi.
Uno dei nostri velivoli segnalato ieri come perduto è rientrato alla base.