36 - 16 luglio
L' affondamento del cacciatorpediniere annunciato col bollettino di ieri è il risultato di un fortunato incontro di un nostro sommergibile che audacemente impegnò la lotta contro sei cacciatorpediniere avversari.
Una nostra formazione aerea ha bombardato in Palestina la base di Haifa, importante centro petroliero; diversi depositi, la raffineria ed altri impianti sono stati colpiti, provocando grandiosi incendi che i nostri aviatori, i quali tutti raggiunsero la base di partenza, ancora scorgevano durante il ritorno da circa 200 chilometri di distanza.
Durante una infruttuosa incursione aerea su Tobruk è stato abbattuto un velivolo inglese.
L' equipaggio è stato fatto prigioniero.
Nell' Africa orientale, con brillante azione combinata, le nostre truppe hanno occupato le località di Sukela, Terkali, Tagaba, Kokaiya Dula e Danisa, recidendo il saliente che dal Kenia si addentrava nella Somalia verso Dolo e raccorciando la fronte verso quella Colonia di circa 300 chilometri.
Un tentativo di attacco nemico di nostre posizioni in zona lago Rodolfo è stato respinto col concorso delle popolazioni locali, infliggendo perdite al nemico.