76 - 23 agosto
Il sommergibile inglese, di cui al bollettino n. 75, è stato affondato dalla torpediniera Papa.
Detto sommergibile ha lanciato ben tre siluri senza alcun risultato contro la torpediniera.
Con pronta manovra questa si è gettata contro il sommergibile per speronarlo, buttando quindi numerose bombe di profondità.
Il sommergibile, irreparabilmente colpito, è venuto a galla mostrando la chiglia e poco dopo si è inabissato.
Il porto di Alessandria d' Egitto è stato nuovamente bombardato da una nostra formazione aerea.
Altra formazione aerea, individuato un convoglio nemico scortato da due caccia torpediniere naviganti nel Mediterraneo orientale, lo ha sottoposto ad intenso bombardamento.
In entrambe le azioni, tutti i nostri aerei sono rientrati.
Incursioni aeree, scarsamente redditizie, sono state compiute dal nemico, in Africa settentrionale, a Bomba ed a Derna ove si sono avuti un morto e cinque feriti.
Altre incursioni, nell' Africa orientale, a Mogadiscio, ove si sono avuti cinque feriti tra gli ascari e cinque tra i nativi e sono state colpite due aviorimesse, in cui erano ricoverati quattro autocarri; a Massaua e all' isola di Harmil (Massaua), ove non si sono avuti ne perdite né danni.

Entità nominali

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Alessandria
Bomba
Derna
Egitto
Harmil
Massaua
Mediterraneo
Mogadiscio
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