164 - 18 novembre
Nella giornata di ieri scarsa attività dei reparti sul fronte greco.
Nella zona di Konica un' intera formazione di cavalleria nemica è stata annientata.
La nostra aviazione, in stretta cooperazione con le truppe, ha eseguito intense e ripetute azioni di bombardamento nelle zone di Kalibaki e di Konitza interrompendo ponti e vie di comunicazione.
Sono stati inoltre colpiti apprestamenti difensivi e baraccamenti, provocando violenti incendi ed esplosioni, mitragliando automezzi nemici, truppe e postazioni contraeree.
Altri nostri velivoli hanno bombardato la base di Corfù.
Due nostri aerei non sono rientrati.
Un aereo nemico Blackburn Shark è stato abbattuto nei pressi della Sicilia; l' equipaggio, composto di un ufficiale e di un sottufficiale, è stato fatto prigioniero.
Nostri velivoli hanno bombardato le basi navali di Suda e di Alessandria d' Egitto, colpendo in quest' ultima una nave alla fonda.
Un incrociatore nemico, del tipo Leander, è stato colpito con siluri da un nostro velivolo all' uscita del porto di Alessandria.
Nell' Africa settentrionale nostri aerei hanno bombardato la ferrovia Fuka - el Dabà e quélla di Marsa Matruh.
Aerei nemici hanno lanciato bombe sulla città di Bengasi, uccidendo una donna ed un bambino e causando sei feriti, tra i quali due donne ed un bambino e danni alle abitazioni; e su Bardia, senza conseguenze.
Nell' A.O.I.
un incrociatore nemico ha tentato di bombardare il porto di Mogadiscio; colpito dal fuoco delle nostre batterie costiere, si è allontanato proteggendosi con cortine fumogene.
Aerei nemici hanno bombardato Agordàt senza causare vittime; danni lievi.
Un velivolo nemico è stato abbattuto nei pressi del lago Rodolfo.