173 - 27 novembre
Sul fronte greco, normale attività di ricognizione e di pattuglie.
La nostra aviazione ha effettuato continue azioni contro gli appresta-menti e le truppe nemiche.
Tutte le vie di comunicazione nemiche sono state inoltre oggetto di intensi attacchi.
I nodi stradali di Perati, Delvinaki e Doljana, i centri di Erseke e Minina, i ponti sul Kalamas, di Perati e di Minina sono stati colpiti ripetutamente ed interrotti.
Il campo di aviazione di Giànnina è stato bombardato.
Nell' isola di Corfù sono stati colpiti il forte nuovo, la banchina del porto e le alture di Corakiana.
Tutti i nostri velivoli sono rientrati.
Aerei nemici hanno bombardato Valona senza causare vittime né danni.
Durante una ricognizione offensiva sull' isola di Malta un velivolo da caccia nemico è stato abbattuto in mare, in combattimento con la nostra caccia.
Un nostro velivolo non è rientrato.
Nell' Africa settentrionale, aerei nemici hanno lanciato bombe su Tripoli causando due feriti e danni poco importanti nella zona del porto.
Altri velivoli nemici hanno attaccato la ridotta Maddalena, Garn ul Grein e le nostre posizioni limitrofe.
Un velivolo nemico, colpito dal fuoco contraereo, è precipitato in fiamme.
Un membro dell' equipaggio lanciatosi col paracadute è stato catturato.
Secondo notizie attendibili, il bombardamento aereo del porto di Alessandria effettuato dalle nostre squadriglie con bombe di grosso calibro il 19 novembre, ha gravemente colpito sei navi da guerra, l' officina riparazioni della Compagnia del Canale, utilizzata dalla flotta nemica, i campi di aviazione di Helwan e Abu - Sceir nel quale ultimo sono stati incendiati e distrutti quattro velivoli.
Nell' Africa orientale, le nostre formazioni aeree hanno bombardato le postazioni di artiglieria nemiche ad ovest di Gallabat.
Aerei nemici hanno lanciato bombe su Assab, Massaua e Danghilà senza causare vittime.
Ai cinque velivoli nemici abbattuti durante l' attacco su Lero, segnalati col precedente bollettino, deve aggiungersi un sesto velivolo abbattuto dalla difesa contraerea della R. Marina.
Aerei nemici provenienti dal cielo della Svizzera hanno lanciato bombe e spezzoni incendiari su Torino, danneggiando alcuni stabili nel centro e alla periferia della città.
Un principio d " incendio in una vetreria è stato subito domato.
Molte bombe sono cadute in aperta campagna, dove sono state demolite due case coloniche.
Un soldato che trovavasi di sentinella è stato ucciso.
I feriti da bombe e da schegge sono due.