269 - 3 marzo
Sul fronte greco, nostri velivoli hanno attaccato basi nemiche, apprestamenti difensivi e concentramenti di truppe.
Cacciatori del C.A.T., in combattimenti aerei nel cielo di Malta, hanno abbattuto un velivolo tipo Hurricane.
Nell' Africa settentrionale, aerei germanici hanno attaccato con successo gli impianti portuali di Tobruk ed ammassamenti di truppe, colonne di automezzi, accampamenti presso Agedabia.
Autoblindo nemiche, che tentavano di avvicinarsi a Giarabub, sono state poste in fuga dalla reazione delle nostre truppe.
Il nostro piccolo presidio di Cufra, assediato dal nemico da circa un mese, di fronte a rinnovati attacchi di forze preponderanti, è stato sopraffatto dal nemico.
Parte delle nostre truppe sono riuscite a rompere l' accerchiamento e sono rientrate nelle nostre linee.
Durante le operazioni terminate con la rioccupazione di Castelrosso, si svolse una violenta azione di fuoco fra le nostre siluranti e unità navali nemiche.
Un mas e un cacciatorpediniere, malgrado la violenta reazione, attaccarono e colpirono con siluro due unità nemiche.
Un' altra unità nemica era stata colpita dai nostri aerei con una bomba di medio calibro, durante lo sbarco del nemico sull' isola.
Tutte le nostre unità sono rientrate incolumi alle basi.
Si sono avuti alcuni feriti fra gli equipaggi.
Nell' Africa orientale, azioni di pattuglie e di artiglierie.
Nel Mediterraneo, nostre siluranti hanno sicuramente affondato due sommergibili nemici.
Nell' Atlantico, un nostro sommergibile, al comando del capitano di corvetta Adalberto Giovannini, ha affondato tre piroscafi nemici, per complessive 20.000 tonnellate.

Entità nominali

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Agedabia
Atlantico
Castelrosso
Cufra
Giarabub
Malta
Mediterraneo
Tobruk
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EntitàTipo 
HurricaneAeroplani
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