311 - 14 aprile
In Jugoslavia, continua l' avanzata della nostra 2a Armata, le cui colonne hanno superato Gospic.
Le truppe di Zara, vincendo forti resistenze avversarie, hanno raggiunto ed investito il centro ferroviario di Knin, catturando prigionieri ed abbondante materiale ed hanno occupato le isole di Sestrugno, Eso, Raviane e Puntadura.
In Albania, nel nord Scutarino, un attacco nemico è stato stroncato dalle nostre truppe che, passate al contrattacco, hanno inflitto all' avversario fortissime perdite ed hanno catturato oltre 500 prigionieri, numerosi ufficiali e grande quantità di materiale.
In tale azione, si è particolarmente distinto il 31° reggimento carristi, della divisione Centauro.
Sul fronte greco, la 9a Armata, superata la resistenza nemica, avanza da ieri mattina verso il Korciano.
Le colonne greche in ritirata sono di continuo mitragliate dai nostri aerei da caccia, mentre formazioni da bombardamento agiscono su posizioni, baraccamenti e vie di comunicazioni del nemico.
Il ponte di Perati è stato distrutto.
Nostre unità aeree da bombardamento si sono susseguite sugli obiettivi militari di Cattaro.
Nell' arsenale sono stati provocati vari incendi ed esplosioni.
Il deposito di carburanti di Lipoi è stato distrutto, un piroscafo incendiato ed un cacciatorpediniere gravemente colpito.
Sono state compiute, nel nord Scutarino, azioni di bombardamento, di mitragliamento e spezzonamento contro truppe nemiche.
La base aerea di Mostar è stata ripetutamente attaccata con particolare intensità da nostre formazioni da bombardamento e da caccia: sono stati incendiati due aviorimesse e un deposito carburanti e danneggiati gli impianti aeroportuali.
Sessantadue velivoli nemici sono stati distrutti ed altri quindici danneggiati.
L' idroscalo di Divulje ha subito un nuovo attacco dei nostri cacciatori, che hanno affondato un idrovolante nemico.
In combattimenti aerei, un velivolo tipo Gloster è stato abbattuto; un nostro velivolo non ha fatto ritorno alla base.
Nelle notti sul 13 e sul 14, velivoli del Corpo Aereo Tedesco hanno bombardato a Malta aeroporti e basi navali.
Un cacciatorpediniere è stato colpito; un velivolo tipo Hurricane abbattuto.
Nelle prime ore del giorno 14, nostre formazioni da caccia hanno mitragliato l' aeroporto di Micabba, danneggiando numerosi velivoli al suolo.
Nell' Africa settentrionale, le colonne italo - tedesche hanno occupato Bardia e raggiunto i confini orientali della Cirenaica, che è stata così rioccupata dopo 12 giorni di duri, vittoriosi combattimenti.
A Tobruk resiste ancora un presidio inglese, assediato dalle nostre truppe ed incessantemente martellato dalle forze aeree.
Continua il rastrellamento dei prigionieri.
Il bottino in armi e materiale è ingente.
Nell' Africa orientale, nessuna novità di rilievo.