314 - 17 aprile
In Jugoslavia, colonne motorizzate della 2a Armata procedono da Spalato su Ragusa.
Reparti della Marina hanno completato l' occupazione delle isole dalmate.
Dall' Albania altre colonne motorizzate, dopo aver occupato, superando le superstiti difese avversarie, Antivari e Cettigne, proseguono su Cattaro e Ragusa, per congiungersi alle truppe della 2a Armata provenienti dal nord.
Sul fronte greco, malgrado la forte reazione avversaria e le numerose interruzioni stradali, l' avanzata delle nostre truppe prosegue dal lago di Presba all' Adriatico.
Truppe della 11a Armata dopo accaniti combattimenti hanno occupato Klisura e procedono oltre.
Il nemico ha subito rilevanti perdite ed ha lasciato nelle nostre mani numerosi prigionieri ed ingenti quantità di materiale.
Due bombardieri britannici che tentavano sorvolare il territorio albanese, sono stati attaccati dalla nostra caccia; un velivolo tipo Blenheim è stato abbattuto.
Al Pireo, nella notte sul 16, nostri aerei hanno compiuto un intenso attacco contro le opere portuali e le navi alla fonda.
L' azione aerosilurante, citata nel bollettino di ieri, che ha portato all' affondamento di un grosso piroscafo da 15.000 tonnellate, è stata compiuta dal capitano A.A. pilota Buscaglia e dal tenente di vascello osservatore Castagnacci.
In Cirenaica, continua la pressione delle truppe italo - tedesche su Tobruk e nella regione di Sollum.
Sul Gebel cirenaico prosegue il rastrellamento dei nuclei nemici tagliati fuori durante la nostra travolgente avanzata.
Nell' Africa orientale, forze nemiche che tentavano il passaggio del fiume Baro (Galla e Sidama), violentemente contrattaccate e volte in fuga, hanno abbandonato nelle nostre mani il loro accampamento.
In accaniti combattimenti ad ovest di Dembidollo (nord di Gambela) abbiamo inflitto al nemico forti perdite.