318 - 20 aprile
Nella giornata di ieri, le divisioni della 9a e dell' 11a Armata hanno quasi ovunque raggiunto le frontiere del Regno d' Albania, stroncando le resistenze tenaci delle forti retroguardie greche e superando numerosissime interruzioni stradali.
Catturati numerosi prigionieri e ingenti quantità di armi e materiali.
Numerose unità aeree da caccia, da bombardamento e d' attacco in picchiata, per un totale di 450 velivoli, hanno compiuto intense, continue azioni contro l' esercito greco in ritirata.
Sono stati colpiti concentramenti di truppe, baraccamenti, postazioni di artiglierie ed interrotti ponti e rotabili.
Centinaia di automezzi carichi di truppe e di materiali sono stati distrutti.
L' aeroporto di Katsika (Giànnina) è stato attaccato a volo radente: cinque velivoli sono stati incendiati al suolo.
È stata bombardata la base navale di Prevesa.
Formazioni del Corpo Aereo Tedesco hanno bombardato l' aeroporto di Micabba e il porto di La Valletta (Malta): sono stati colpiti impianti portuali ed è stato danneggiato un piroscafo di grosso tonnellaggio.
Un nostro sommergibile ha silurato nel Mediterraneo orientale un cacciatorpediniere nemico.
Nell' Africa settentrionale, attività di artiglierie e di pattuglie nella zona di Tobruk.
Velivoli nemici hanno bombardato Bengasi e Tripoli: ne vittime, ne danni apprezzabili.
Nell' Africa orientale, nulla di notevole da segnalare.