325 - 26 aprile
Nella notte sul 25, formazioni aeree germaniche hanno bombardato, ad ondate successive, basi navali ed aeree dell' isola di Malta, provocando a La Valletta incendi ed esplosioni.
Nel Mediterraneo orientale, nostre unità aeree hanno attaccato un convoglio nemico nel canale di Caso ed hanno colpito, nella baia di Milo, un piroscafo da 2000 tonnellate.
Nell' Africa settentrionale sul fronte di Tobruk, attività di artiglierie.
Durante le giornate del 24 e del 25, la piazzaforte e la base navale di Tobruk sono state continuamente martellate da velivoli italiani e da numerose formazioni aeree germaniche.
Opere portuali e navi alla fonda sono state ripetutamente colpite.
Altri velivoli italiani e germanici hanno attaccato mezzi meccanizzati ed artiglierie britanniche nella zona di Sollum. Nell' Africa orientale, ad est di Gambela, le nostre truppe con magnifico slancio hanno assalito e travolto forze avversarie che si erano trincerate in posizioni favorevoli.
Il nemico, volto in fuga precipitosa, ha lasciato sul terreno centinaia di morti ed ha abbandonato armi ed ingenti quantità di materiali.