359 - 30 maggio
Nella notte sul 30 nostre formazioni aeree hanno bombardato gli impianti portuali di La Valletta (Malta).
In Africa settentrionale attività di artiglierie e di pattuglie nel settore di Tobruk.
Nostre formazioni aeree hanno bombardato impianti e navi nemiche nel porto di Tobruk: sono state affondate due navi ausiliarie ed un piroscafo da 2000 tonnellate; è stato distrutto un deposito carburanti.
Altri reparti aerei hanno colpito concentramenti di automezzi e depositi munizioni nei pressi della Piazza.
La nostra caccia ha intercettato velivoli britannici che tentavano di raggiungere Bengasi: due apparecchi nemici sono stati abbattuti.
A Creta le nostre forze di sbarco hanno attaccato l' avversario catturando qualche centinaio di prigionieri ed abbondante bottino di armi e munizioni.
Le operazioni continuano con il valido appoggio dei nostri reparti aerei.
Le forze navali nemiche, ripetutamente attaccate dalla nostra aviazione nel Mediterraneo orientale, come citato nel bollettino di ieri, si stanno precipitosamente ritirando verso Alessandria sottoposte alla continua offesa aerea.
Il cacciatorpediniere nemico Hareward, gravemente colpito dai nostri velivoli, è saltato in aria.
Sono in corso le operazioni di ricupero dei naufraghi.
Finora ne sono stati raccolti 229 di cui 26 gravemente feriti.
Durante la navigazione di un convoglio, è stato affondato - per siluramento - a sud di Siracusa, il Conte Rosso.
La maggior parte delle truppe è stata salvata.
Nell' Africa orientale il nemico, appoggiato dall' aviazione, ha nuovamente attaccato il nostro ridotto di Uolchefit (nord di Gondar).
Prontamente contrattaccato dalle nostre truppe, è stato respinto con gravi perdite.
Luogo | Reset |
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Alessandria | |
Bengasi | |
Creta | |
Gondar | |
La Valletta | |
Malta | |
Mediterraneo | |
Siracusa | |
Tobruk | |
Uolchefit |