441 - 19 agosto
Nelle prime ore del 18 aerei nemici hanno lanciato nei pressi di Catania alcune bombe: né vittime, né danni.
Le perdite fra la popolazione catanese, causate dalle incursioni aeree dei giorni 15 e 16, sono salite complessivamente a 25 morti e 37 feriti.
In Africa settentrionale, sul fronte di Tobruk, attacchi di fanterie britanniche, appoggiati dal fuoco di artiglieria, sono stati nettamente stroncati: il nemico ha subito notevoli perdite; da parte nostra alcuni feriti.
Formazioni aeree da bombardamento in picchiata germaniche e nazionali, scortate dai nostri cacciatori, hanno attaccato con ottimi risultati e nonostante l' intensa reazione nemica batterie, depositi di munizioni, magazzini di materiale, impianti portuali e baraccamenti della piazza di Tobruk: una nave nemica alla fonda è stata gravemente danneggiata.
Tutti i nostri velivoli, sebbene in gran parte colpiti e con qualche perdita a bordo, sono rientrati alle basi.
Altri nostri bombardieri hanno centrato con il loro tiro automezzi britannici nell' oasi di Giarabub.
Aerei inglesi hanno attaccato Tripoli e Bengasi.
Tre velivoli nemici sono stati abbattuti in mare dalla nostra difesa contraerea.
In Africa orientale il nemico ha compiuto altre incursioni aeree su Gondar e Uolchefit, colpendo impianti sanitari.
Nei vari settori dello scacchiere gondarino i nostri valorosi reparti col loro contegno audace ed aggressivo rintuzzano costantemente i tentativi che l' avversario rinnova con forze sempre maggiori.