468 - 15 settembre
Nell' Africa settentrionale, sul fronte di Tobruk, azioni locali delle fanterie ed attività delle artiglierie dell' Asse.
L' avversario ha subìto perdite ed ha lasciato prigionieri nelle nostre mani.
Velivoli italiani e germanici hanno bombardato la Piazza.
Il nemico ha lanciato bombe su Tripoli e Bengasi: qualche edificio civile danneggiato ed alcune abitazioni indigene distrutte.
La difesa c. a. di Bengasi ha abbattuto un apparecchio.
In Africa orientale l' aviazione inglese moltiplica le sue azioni di bombardamento e mitragliamento delle nostre posizioni avanzate.
Nel settore di Uolchefit la nostra artiglieria ha colpito numerosi automezzi nemici trasportanti rinforzi di truppe.
Nel settore del lago Tana una nostra forte colonna, al comando del tenente colonnello Giulio De Sivo, ha compiuto un' azione in profondità impegnando rilevanti forze avversarie.
A seguito di combattimenti particolarmente accaniti il nemico è stato costretto a ripiegare con gravi perdite.
Le nostre truppe hanno dimostrato il valore e lo spirito aggressivo consueti: in particolare si sono distinti il 14° gruppo squadroni cavalleria ed il 3° battaglione «Galliano», i quali con ripetute cariche e contrattacchi hanno determinato lo sbandamento dei reparti nemici.
Luogo | Reset |
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Bengasi | |
Tana | |
Tobruk | |
Tripoli | |
Uolchefit |