497 - 12 ottobre
Nell' Africa settentrionale fanterie nemiche appoggiate da mezzi meccanizzati hanno attaccato le nostre posizioni in corrispondenza di un settore del fronte di Tobruk.
Le nostre truppe hanno stroncato nettamente l' azione dell' avversario, che è stato respinto con perdite.
Aerei italiani e tedeschi hanno nuovamente bombardato con munizioni di grosso calibro gli obiettivi delle zone di Tobruk e Marsa Matruh, provocando altre notevoli distruzioni negli apprestamenti e negli impianti nemici.
Tutti gli apparecchi, alcuni dei quali colpiti senza gravi conseguenze, sono rientrati.
Aeroplani britannici hanno compiuto un' incursione su Derna lanciandovi diverse bombe: sono rimasti danneggiati alcuni edifici civili.
Due apparecchi, colpiti dalla difesa c. a., sono precipitati in fiamme.
Tre altri aerei nemici sono stati abbattuti da cacciatori germanici nel cielo della Marmarica e sul mare.
Nell' Africa orientale, nostri battaglioni coloniali usciti in ricognizione offensiva dal caposaldo di Celga si sono scontrati con una grossa formazione di armati nemici, la quale, incalzata dai nostri reparti, è stata dispersa ed ha lasciato numerosi morti sul terreno.
In Sicilia, nelle prime ore del giorno 11, aerei nemici hanno sorvolato a più riprese la località di Vittoria (Ragusa) lasciando cadere bombe di piccolo calibro: danni a costruzioni civili e quattro feriti tra la popolazione.
In Mediterraneo, nostre unità siluranti di scorta a convogli hanno abbattuto tre velivoli: una parte degli aviatori nemici è stata catturata, l' altra è deceduta.