505 - 20 ottobre
Durante la giornata di ieri aerei nemici hanno sorvolato le località di Comiso e di Licata (Sicilia) lanciando bombe esplose in gran parte nel mare: né vittime ne danni.
In combattimenti aerei ingaggiati dai nostri cacciatori, al largo delle coste siciliane, due velivoli britannici sono stati abbattuti ed altri quattro efficacemente colpiti; nessuna perdita di nostri apparecchi.
Nell' Africa settentrionale, consistenti formazioni da caccia della R. Aeronautica hanno attaccato elementi nemici in movimento sulla strada di Bugbug, nonché attendamenti e mezzi meccanizzati nella zona di Sidi el Barrani: diversi autocarri sono stati incendiati ed altri danneggiati.
Apparecchi germanici hanno bombardato impianti e postazioni contraeree di Tobruk.
L' avversario ha compiuto un' incursione su Bengasi: qualche danno nella zona adiacente alla città.
In Africa orientale, tre colonne di truppe nazionali e coloniali, agli ordini del colonnello Augusto Ugolini comandante del caposaldo di Culquabert, hanno effettuato nella giornata del 18 una sortita e sono penetrate profondamente nel territorio tenuto dal nemico: dopo violento combattimento, durante il quale veniva espugnato e messo a fuoco un caposaldo fortemente presidiato, l' avversario era volto in fuga e lasciava sul terreno oltre 200 uccisi.
Le nostre colonne hanno catturato armi, materiale bellico e viveri.
Nella vittoriosa azione si sono distinti per resistenza fisica e slancio aggressivo il gruppo CC.
RR., i battaglioni CC.
NN. 14° e 240° ed il 67° battaglione coloniale.
Nel Mediterraneo orientale nostri velivoli in ricognizione offensiva hanno attaccato ed affondato una nave mercantile nemica.
Luogo | Reset |
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Bengasi | |
Bugbug | |
Comiso | |
Culquabert | |
Licata | |
Mediterraneo | |
Sicilia | |
Sidi El Barrani | |
Tobruk |