540 - 24 novembre
Anche ieri, quinta giornata della grande battaglia di Marmarica, la lotta tra le forze italo - tedesche e quelle britanniche non ha avuto sosta dal mattino alla sera; accaniti combattimenti terrestri ed aerei si sono rinnovati nel vasto quadrilatero desertico Tobruk - Bir el Gobi - Sidi Omar - Sollum.
Altre sortite dalla piazzaforte di Tobruk, tentate dal nemico con largo impiego di mezzi corazzati e blindati, sono state validamente contrastate dalle nostre fanterie e artiglierie, in stretta cooperazione con reparti germanici: su questo settore, dove il nemico ha riportato gravi perdite umane, sono già stati messi fuori combattimento non meno di cinquanta carri armati nonché altri mezzi blindati.
A Sud e a sud - est della Piazzaforte, divisioni italiane in unione con unità corazzate germaniche e col concorso di reparti aerei dell' Asse hanno rotto notevoli forze meccanizzate nemiche, distruggendo e danneggiando gravemente molti carri e automezzi di vario tipo: sono stati catturati prigionieri ed inflitte perdite rilevanti.
Ad occidente di Sollum, nei combattimenti sostenuti nei giorni 22 e 23 contro le forze corazzate tedesche, i britannici hanno subito notevoli perdite: alcune loro unità sono state fortemente logorate o completamente distrutte, come è avvenuto per la 4° brigata corazzata il cui comandante generale Sperling è stato fatto prigioniero.
Sul fronte di Sollum, dove dal pomeriggio del 22 la divisione Savona, è fortemente impegnata da forze nemiche appoggiate da intenso fuoco d' artiglieria e sostenute da unità motorizzate ed aeree, gli attacchi e contrattacchi si sono alternati senza tregua: numerosi mezzi corazzati nemici sono già stati distrutti od inutilizzati e molte perdite sono state causate all' attaccante dalle nostre truppe che tenacemente resistono.
Le batterie contraeree della divisione hanno abbattuto in fiamme due velivoli avversari.
In numerosi combattimenti aerei risultano già abbattuti dalla caccia tedesca dieci apparecchi nemici.
I nostri cacciatori ne hanno abbattuto in fiamme quattordici e mitragliati efficacemente parecchi altri.
La colonna motorizzata britannica spintasi nel deserto cirenaico ha attaccato un nostro piccolo presidio avanzato a nord dell' oasi di Gialo: il presidio è stato sopraffatto dopo essersi strenuamente difeso ed avere inflitto perdite al nemico.
In Africa orientale, sui fronti di Gondar, azioni locali di nostri reparti avanzati ed efficaci tiri delle artiglierie della Piazza.
La nostra caccia ha mitragliato accampamenti nemici a sud di Azzozò.
Ad ovest di Marsa Matruh, un grosso piroscafo nemico scortato da quattro cacciatorpediniere e da aviazione è stato colpito con due siluri da nostri aerosiluranti, che hanno anche abbattuto un velivolo e sono rientrati alla base, benché gravemente danneggiati.
Il piroscafo si è arrestato, sbandando.
Ad occidente di Tobruk è stato catturato un motoveliero inglese armato, con il relativo equipaggio.
Luogo | Reset |
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Bir el Gobi | |
Gialo | |
Gondar | |
Marmarica | |
Marsa Matruh | |
Sidi Omar | |
Sollum | |
Tobruk |