552 - 6 dicembre
Nella Marmarica, sui fronti di Tobruk e di Sollum, nulla di notevole da segnalare.
Lo sviluppo delle operazioni nel settore centrale ha portato ad una ripresa dei combattimenti tra gli opposti elementi avanzati nella zona di Bir el Gobi: le azioni proseguono.
L' attività dell' aviazione italo - germanica, benché sempre ostacolata dal maltempo, è stata caratterizzata da ripetuti interventi sul campo di battaglia delle unità da bombardamento e da violenti combattimenti aerei sostenuti con successo dalla caccia di scorta: tredici velivoli nemici sono stati abbattuti in fiamme dalla nostra caccia e due da quella tedesca; numerosi altri apparecchi avversari sono stati efficacemente colpiti.
Quattro apparecchi nostri e quattro germanici non sono rientrati.
Questa notte aerei britannici hanno bombardato Napoli.
Si lamentano sette morti e una quarantina di feriti; sono stati causati danni notevoli ad edifici civili e diversi incendi domati prontamente.
La caccia notturna ha abbattuto un velivolo incursore, che è caduto nei pressi di Ottaviano: dell' equipaggio, composto di sei uomini, quattro sono deceduti e due, feriti, catturati.
Altri due aerei nemici, colpiti dalla difesa c. a., sono precipitati in mare: uno a nord di Baia, l' altro davanti a Capo Miseno.