559 - 13 dicembre
La battaglia che da oltre tre settimane le forze dell' Asse combattono strenuamente in Marmarica, contro un avversario molto superiore in numero e mezzi, continua violenta nella zona ad occidente di Tobruk.
Forti attacchi nemici, sviluppati con largo impiego di carri armati, sono stati infranti dalla decisa reazione delle nostre truppe appoggiate dall' aviazione.
Bardia e Sollum resistono con grande tenacia alla crescente pressione avversaria.
Velivoli germanici hanno attaccato a volo radente, con visibili effetti, autocolonne nemiche incendiando numerosi automezzi.
In ripetuti scontri, 10 aeroplani sono stati abbattuti dalla caccia tedesca; 4, colpiti dalla nostra artiglieria contraerea, sono precipitati in fiamme.
Risultano mancanti 3 nostri apparecchi.
Nelle prime ore del mattino di ieri aerei nemici hanno sganciato alcune bombe su varie località della Sicilia e della Calabria e in particolare su Comiso e Crotone.
A Comiso si lamentano un morto e due feriti.
Un' incursione su Tripoli non ha avuto conseguenze.
Anche Patrasso (Grecia) e stata bombardata: 10 morti e 37 feriti: danni irrilevanti.