729 - 30 maggio
La lotta continua in Marmarica con immutata asprezza: il nemico oppone accanita resistenza alla pressione delle unità di fanteria e motocorazzate dell' Asse impegnate in duri combattimenti.
L' aviazione ha moltiplicato i suoi interventi nel campo tattico e sulle retrovie nemiche: numerosi carri armati, autoblindo e camionette sono stati incendiati e distrutti, centinaia di automezzi colpiti ed immobilizzati, basi logistiche ed aeroporti ripetutamente bombardati con visibile efficacia.
Nostri cacciatori hanno abbattuto 8 velivoli avversari.
Un aeroplano inglese veniva costretto ad atterrare a sud di Bengasi: l' equipaggio è stato catturato.
Due nostri aerei non hanno fatto ritorno.
Un' incursione aerea britannica su Catania e dintorni ha avuto luogo nella scorsa notte; sono segnalati lievi danni ad alcuni fabbricati di Nicolosi e Misterbianco e, in quest' ultima località, sei morti e quindici feriti.